Assemblea
GRUPPO BURRO
06-06-2014
Giuseppe De Paoli
Anche il 2013 è stato caratterizzato da un costante e progressivo aumento del costo delle materie prime.
L’aumento del prezzo del burro e della panna è stato da Gennaio a Dicembre del 24% per il burro a norma CE, del 23% per quello di centrifuga e del 13% per la panna.
Ci sono state punte di aumento che hanno raggiunto il 28% sia del burro che della panna in piena campagna e a ridosso del periodo natalizio, accentuando ancora di più le difficoltà delle nostre imprese.
Le cause di questi aumenti sono molteplici: particolari fattori climatici, nuovi canali di esportazione, speculazioni sulle materie prime, che in questi ultimi anni hanno più volte riguardato il burro.
Le difficoltà che incontriamo sono sempre le medesime: grandi problemi nel trasferire gli aumenti che dobbiamo riconoscere al settore primario in maniera puntuale e, di conseguenza, alla grande distribuzione e ai nostri clienti in generale.
E non possiamo non rilevare che, nonostante il miglioramento dei tempi di pagamento a seguito dell’art. 62, permangono squilibri con i nostri interlocutori commerciali.
Il settore industriale che rappresentiamo è quindi compresso tra forze che mettono in grave difficoltà tutti gli operatori.
Le incertezze dei mercati sempre meno protetti sono difficilmente analizzabili, e qualsiasi variabile nei classici fondamentali riferiti alla produzione e al consumo possono cambiare improvvisamente lo scenario. È sufficiente un solo agente esterno per innescare una spirale negativa, dalla quale non sappiamo difenderci perché le forze in campo sono impari.
Abbiamo cercato con frequenti riunioni con i nostri associati di analizzare i diversi e complessi contesti di mercato per cercare di aiutare il nostro sistema ad attuare politiche di difesa, con tanta buona volontà ma scarsi risultati.
Sul fronte normativo alla fine di quest’anno c'è una scadenza molto importante, che ci vede impegnati a gestire i claim dei prodotti che commercializziamo. Ciò sta creando molte preoccupazioni, che cercheremo di gestire come sempre con l’aiuto prezioso di Assolatte nel miglior modo possibile.
La nostra associazione ha fatto uno sforzo organizzativo non indifferente, organizzando a Vicenza una convention sull’etichettatura. Si è trattato di un incontro importante, che ha visto la presenza dei funzionari ministeriali responsabili della materia, che hanno fornito indicazioni alle nostre aziende sul modo più corretto di affrontare l’impostazione delle etichette dei nostri prodotti.
Inoltre, con il nuovo regolamento sull’OCM unica, dal 1° ottobre 2016 non sarà più prevista la dicitura "a basso tenore di grassi".