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Assemblea

GRUPPO BURRO

21-06-2015

Giuseppe De Paoli - Assemblea 2015


Signor Presidente, Signori Soci,

per me è un onore festeggiare da Presidente del Gruppo il settantesimo anniversario della nostra prestigiosa Associazione.

Ci stiamo impegnando nella rivitalizzazione del nostro prodotto, visto che dopo tanti anni di stupida caccia alle streghe notiamo un cambio di tendenza nelle informazioni che circolano su questo eccezionale prodotto.

Come sapete, tutto è nato da un bellissimo studio effettuato dall’Università di Cambridge. Lo studio è stato ripreso da molti media americani ed ha avuto addirittura l’onore della prima pagina del Time, che ha dedicato un lungo articolo all’argomento dal titolo: “Mangiate il burro. Gli scienziati hanno bollato i grassi come nemici. Ecco perché si sbagliano”.

È stato il “la” per una serie di articoli, che hanno messo in dubbio la validità di quello che per trent’anni è stato detto sul burro e sugli altri grassi nell’alimentazione umana.

Che il burro non fosse un alimento da evitare, noi lo sosteniamo da sempre. Conosciamo il suo valore nutrivo, sappiamo che per gusto e bontà non dovrebbe mai mancare nei frigoriferi degli italiani e che è parte integrante di tante ricette della nostra tradizione culinaria. Una tradizione sempre più ammirata nel mondo.

Sapete che Assolatte non ha mai smesso di insistere su questi temi.

Solo per darvi dati aggiornati, ricordo che – nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del settore e dei prodotti – in poco più di un anno ha diramato cinque diversi comunicati stampa sul burro, ripresi da tutte le principali testate e riviste, per un totale di poco meno di cinquanta articoli e numerosi servizi sui blog in internet.

Credo sia giunto il momento che il Gruppo si attivi anche su questi temi, coinvolgendo professionisti e avviando campagne mirate alla valorizzazione del prodotto, che oggi è molto cambiato e si trova in innumerevoli tipologie, capaci di accontentare gusti e richieste molto diverse.

Dobbiamo essere orgogliosi del nostro lavoro e del lavoro di chi ci ha preceduto e dobbiamo essere uniti e decisi nel continuare a darci da fare, tutti insieme. Solo così sarà possibile dare una spinta ai consumi e far crescere il nostro mercato.

E a proposito di mercato, permettetemi di segnalare le difficoltà che stiamo incontrando.

Le quotazioni continuano ad avere un andamento altalenante: nel 2014 il burro di affioramento e quello di centrifuga hanno conosciuto una diminuzione media superiore al 30%, mentre nel primo semestre del 2015 i prezzi sono aumentati del 7- 8%. Le cause di queste oscillazioni sono sempre le stesse: si va da fenomeni speculativi (lo stoccaggio privato del burro attualmente è superiore alle 50.000 tonnellate) a fattori legati agli andamenti produttivi, condizionati anche dai fattori climatici, fino ai nuovi mercati che nel mondo cominciano a chiedere prodotti di qualità.

È sempre più difficile quindi lavorare in questo settore. Vedremo se la fine delle quote porterà ad un aumento o ad una riduzione della volatilità e quali sarà il futuro.