Attualità
È INGIUSTIFICABILE GENERARE INFONDATE PREOCCUPAZIONI NEI CONSUMATORI. IL NOSTRO LATTE È BUONO, SICURO E CONTROLLATO
24-01-2020
Il settore vittima dell'ennesimo ingiustificato allarmismo
COMUNICATO STAMPA ASSOLATTE
24 gennaio 2020
IL NOSTRO LATTE E' BUONO, SICURO E CONTROLLATO.
IL SETTORE VITTIMA DELL'ENNESIMO INGIUSTIFICATO ALLARMISMO
24 gennaio 2020
IL NOSTRO LATTE E' BUONO, SICURO E CONTROLLATO.
IL SETTORE VITTIMA DELL'ENNESIMO INGIUSTIFICATO ALLARMISMO
La rivista Il Salvagente ha recentemente dedicato un lungo articolo sul latte, intitolato: Latte macchiato.
L’articolo prende spunto da uno studio delle Università di Napoli e di Valencia che - con un metodo ancora in fase sperimentale - ha inteso verificare la presenza di micotossine e di antibiotici in alcuni campioni di latte.
Partendo dalle analisi, la rivista dedica ampio spazio ad articoli estremamente allarmistici sul consumo di latte.
Riteniamo quindi doveroso ripristinare una corretta e veritiera informazione nell’interesse del consumatore in primis e del sistema produttivo. Precisiamo quindi che:
- le analisi sui campioni di latte presi in considerazione confermano la totale assenza di qualsiasi rischio per i consumatori: infatti le micotossine sono risultate completamente assenti in tutti i campioni e le tracce di antibiotici, cortisonici e antinfiammatori ritrovate in alcuni campioni sono su livelli ampiamente al di sotto di quelli di legge. Va inoltre precisato che l’utilizzo di antinfiammatori è consigliato come terapia di supporto proprio al fine di limitare il più possibile l’uso di antibiotici e ridurre il rischio di antibiotico resistenza di cui tanto si parla nell’articolo.
- I prodotti analizzati sono tutti pienamente conformi alla normativa vigente e sicuri per i consumatori.
- L’uso degli antibiotici in allevamento - a cui viene fatto ricorso esclusivamente dietro prescrizione veterinaria registrata su apposita banca dati - è regolamentato da una rigida normativa, che fissa dosi utilizzabili e durata dei trattamenti, limitandone l’impiego ai soli casi di effettiva utilità per la salute dell’animale.
- L'industria lattiero-casearia collabora con gli allevatori per aumentare la consapevolezza dell’uso dei farmaci stipulando accordi finalizzati al miglioramento del benessere e della salute degli animali allevati, al rafforzamento della prevenzione delle malattie animali e alla lotta all’antibiotico resistenza
- L’Italia ha il sistema di sicurezza alimentare più rigoroso che esiste al mondo e tutto il latte raccolto dalle imprese di trasformazione - oltre ai controlli di legge - prima di essere destinato a lavorazione viene sottoposto a numerose analisi, tra le quali l’eventuale presenza di antibiotici. Il latte che non risponde ai requisiti di legge viene escluso dalla filiera alimentare.
Troviamo ingiustificabile gettare ombre così pesanti e inutilmente allarmistiche sull’intera filiera, generando infondate preoccupazioni nei consumatori e compromettendo la fiducia che i consumatori ripongono nelle aziende lattiero casearie e nella qualità di un prodotto nutrizionalmente fondamentale come del latte.