I Mercati
EXPORT FORMAGGI: ANNO 2009
15-03-2010
In base ai dati Istat le vendite all'estero dei nostri formaggi chiudono il 2009 in leggero rialzo sul 2008 (+0,4%) e il saldo in valore della bilancia commerciale sale a +151 milioni di Euro
L'export italiano di formaggi nel 2009, in base ai dati diramati oggi dall'Istat, chiude l'anno in leggero rialzo sul 2008 (+0,4%) mentre nel dato complessivo in valore cala del 2%.
Analizzando nel dettaglio i dati quantitativi dei singoli formaggi possiamo notare che i risultati positivi riguardano essenzialmente Grana Padano e Parmigiano Reggiano (+3,7%) e la Mozzarella con gli altri freschi (+0,5%). Per gli altri prodotti, nel periodo cumulato la situazione si conferma negativa: Fiore Sardo e Pecorino Romano -8% , Provolone -14%, Gorgonzola -2%, Fontina -7%, Asiago, Caciocavallo, Montasio e Ragusano -11%, Italico e Taleggio -11%.
Immutata la situazione anche prendendo in considerazione i dati cumulati 2009 in valore: tutti i nostri principali formaggi chiudono il 2009 con un saldo negativo ad eccezione del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano che rimangono pressoché invariati.
Nonostante quanto sopra riportato ancora una volta però il saldo import/export del periodo in esame, registra un bilancio positivo, in quanto il valore delle nostre esportazioni supera di ben 151 milioni di Euro quello delle importazioni.
Inoltre, positivi sono anche i dati Istat del singolo mese di dicembre 2009, infatti, il rapporto con l'analogo mese 2008 evidenzia un incremento quantitativo complessivo dell'export formaggi del 13% (+10% l'incremento in valore). Un risultato quest'ultimo frutto soprattutto delle buone performances di Fiore Sardo e Pecorino (+32%), di Grana Padano e Parmigiano Reggiano (+7%), della Mozzarella e gli altri freschi (+10%) e del Gorgonzola (+3%).