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Il Mondo del Latte

L'EDITORIALE DE IL MONDO DEL LATTE

16-12-2015

Dicembre 2015


Il 2015 sta per andare in archivio. È stato un anno importante e intenso per i tanti avvenimenti che si sono succeduti, alcuni positivi, altri molto meno: eventi che hanno coinvolto da vicino la nostra Associazione, il settore lattiero-caseario nel suo complesso e la nostra vita di tutti giorni.

Quello che volge al termine è stato l’anno del nostro settantesimo anniversario, un traguardo del quale siamo orgogliosi, celebrato il 17 giugno con una grande serata di gala, impreziosita dalla ricchezza dei contenuti esposti durante l’assemblea e dalla presenza di numerosi personaggi importanti.

Il 2015 passerà alla storia anche per la fine del regime delle quote latte, il conseguente ingresso del nostro comparto nelle macro dinamiche di un mercato globale, con tutti gli aspetti positivi e negativi che una simile svolta ha comportato e l’inevitabile incertezza sul futuro.

È stato anche l’anno di Expo a Milano, un’occasione unica di visibilità per tutto il settore agroalimentare italiano, anche se, dal nostro punto di vista, molte questioni sul modello alimentare del futuro sono rimaste irrisolte. La Carta di Milano ha offerto spunti interessanti, ma non ha sciolto tutti i nodi.

In questi ultimi mesi dell’anno sembra di poter registrare una timida ripresa economica in Italia.

Ripresa non accompagnata da uno speculare incremento dei consumi, ma vedere di nuovo il segno “+” davanti agli indicatori economici fa comunque ben sperare.

Il 2015 è stato, purtroppo, anche l’anno in cui il terrorismo ha colpito molto duro: in Francia, soprattutto, ma anche in Tunisia, Libano e Israele, nel tentativo di minare la nostra civiltà e i valori di libertà e democrazia su cui si fonda. L’escalation della tensione internazionale e i venti di guerra che spirano sempre più impetuosi non possono certo favorire l’apertura delle frontiere e il fiorire degli scambi commerciali: anzi, è vero il contrario.

Mentre sfoglierete queste pagine sarete probabilmente in compagnia dei vostri cari per celebrare le festività natalizie. Vogliamo allora recapitare a tutti voi un messaggio di auguri e speranza, affinché il 2016 sia migliore dell’anno che ci stiamo lasciando alle spalle.

Il nostro auspicio è che dovremmo imparare tutti ad affrontare con serenità i problemi quotidiani e a vivere con gioia la nostra preziosa vita.

Noi ce la metteremo sempre tutta, perché crediamo che se ognuno farà la propria parte con passione e impegno, con onestà e rigore, quello in cui viviamo sarà un mondo migliore.

Adriano Hribal

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