Il Mondo del Latte
L'EDITORIALE DE IL MONDO DEL LATTE
22-12-2021
Gennaio 2022
Salutiamo l’arrivo del nuovo anno dal bel mezzo di una nuova “tempesta perfetta”, questa volta dovuta a costi di produzione in continuo, preoccupante aumento.
Ne abbiamo già parlato nei numeri scorsi e Assolatte ha denunciato il problema in ogni sede, prima di tutto al Tavolo latte.
Tanti, però, fanno finta di non capire, si barricano dietro frasi del tipo “per ora non se ne parla”, “vedremo più in là”, rimandando decisioni che bisognerebbe, invece, prendere subito.
Per capire le dimensioni del problema e i timori delle imprese non c’è bisogno di studi approfonditi, né di analisi particolarmente sofisticate; è sufficiente parlare con chi lavora nel settore, ascoltare le sue parole e, soprattutto, credergli.
Del resto, non c’è giorno che questo o quel quotidiano non riporti i numeri di un’escalation inarrestabile: rincarano il gas, l’energia, le plastiche, le materie prime agricole. Tutto è aumentato, aumenta e continua ad aumentare. All’orizzonte non si vedono inversioni di tendenza.
Un panorama di grande complessità, una morsa che stritola chi trasforma il latte: da un lato, non si può dire di no ai fornitori, pena vedersi tagliare le utenze o non ricevere le materie prime di cui si ha bisogno; dall’altro, le difficoltà a ottenere aumenti nei listini.
Addirittura – ed è davvero paradossale – tante insegne, anche in questo periodo così difficile, continuano a farsi concorrenza concentrandosi su sconti, offerte e promozioni. Peccato che la stragrande maggioranza di queste iniziative siano portate avanti con i soldi dei fornitori.
Una speranza: pochi giorni fa è stata approvata la nuova normativa sulle pratiche sleali, che vorrebbe contribuire a fare ordine e migliorare i rapporti tra industria e distribuzione. Questa la nostra speranza, questo il nostro augurio di cuore per il nuovo anno!