Il Mondo del Latte
IL MONDO DEL LATTE DI MAGGIO 2022
08-05-2022
Il no al Nutri-Score di Afidop, le nuove proposte della Commissione per Dop e Igp, la narrazione di Foodex Tokyo, un'analisi dell'export mondiale di erborinati, gli andamenti 2021 delle Dop italiane all'estero, alcuni aggiornamenti sanitari dai mercati emergenti
È uscito il numero di maggio della rivista Il Mondo del Latte, con nuovi articoli, interviste e approfondimenti.
Entro la fine del 2022, la Commissione Europea intende presentare una proposta di etichettatura nutrizionale fronte pacco obbligatoria per le confezioni di prodotti alimentari. Si fa sempre più acceso, quindi, il dibattito su quale debba essere il sistema più adatto. Afidop si riunisce per ribadire il suo no fermo al Nutri-Score, di cui mette in evidenza le carenze sul fronte delle indicazioni nutrizionali e i danni che potrebbe provocare all’economia delle eccellenze Dop e Igp.
Dop e Igp sono anche al centro di un piano di modifica della Commissione Europea, che vorrebbe stabilire nuovi vincoli e procedure più chiare e semplificate. L’obiettivo è arrivare ad un’unica, comune, base normativa per vini, bevande spiritose e prodotti alimentari. Luci ed ombre, che qui analizziamo, si stagliano sul nuovo regolamento.
Con l’ammorbidirsi della pandemia e l’allentamento dei vincoli, le fiere tornano a far sentire la loro presenza. È il caso di Foodex. L’edizione 2022 della rassegna giapponese dedicata ai prodotti alimentari, ci racconta del successo della collettiva di formaggi italiani presenti a Tokyo.
L’export è una leva di sviluppo fondamentale per i formaggi e l’Italia regge molto bene il confronto con i competitors esteri. È vero, ad esempio, nel segmento erborinati dove l’Italia, grazie al Gorgonzola, è di gran lunga il primo esportatore mondiale sia in volumi che in valore. Nei mercati extra-UE le vendite devono ancora recuperare qualcosa rispetto al pre-Covid, mentre i mercati UE hanno offerto al Made in Italy in pandemia laute opportunità.
Uno strumento di analisi delle Nazioni Unite ci rivela i mercati con i più alti potenziali di export non ancora sfruttati. Spagna, Paesi dell’Est Europa e dell’Estremo Oriente sono i nomi più ricorrenti quando si parla di nuovi margini di crescita per i formaggi italiani.
Se nei primi mesi dell’anno scorso le esportazioni italiane di formaggi Dop avevano accusato un rallentamento, il 2021 analizzato per intero evidenzia invece un trend decisamente positivo.
Quali sono le novità sul fronte degli aspetti sanitari per l’export? Importanti aggiornamenti arrivano da mercati emergenti come Vietnam, Egitto, Qatar e Arabia Saudita.
Le risposte dell’esperto e molti altri articoli interessanti completano la rivista.