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Il Mondo del Latte

UN CAMBIO DI PASSO NECESSARIO. L’EDITORIALE DE IL MONDO DEL LATTE

07-01-2015

L'editoriale del numero di gennaio de Il Mondo del Latte


Buon anno a tutti i nostri lettori.

Voglio dedicare l’editoriale del nuovo anno a due esperienze che ho vissuto qualche settimana fa: a poche ore di distanza ho partecipato a due eventi contemporanei, ma specchio di epoche molto diverse.
Nel primo, tra stucchi e affreschi, ho discusso di interprofessione e di indicizzazione, attenendomi – come tutti i presenti – al consueto rituale liturgico; ero circondato da persone con cui avevo condiviso tante esperienze e tante lunghe trattative spesso notturne. Parlavamo la stessa lingua ma... avvertivo un’indefinita sensazione di disagio.
Dopo poche ore sono stato catapultato in un “meeting”, dove allegri rumori e luci abbacinanti esaltavano giovani iperattivi, che mi parlavano di tools, di crowdfunding, di makers, di sharing economy, di cloudstore, di peer to peer.
Dopo aver verificato più volte che fossi al posto giusto e nel momento giusto, sono stato contagiato anche io dal nuovo, perché... sapeva di buono!

E ho pensato che questo fosse lo spirito da avere: un atteggiamento di fiducia e di ottimismo nei confronti del futuro o, sarebbe meglio dire, del presente.
Ma per fare questo bisogna uscire dalla nostra comfort zone.
Perché, ammettiamolo, quel rifugio esiste per ciascuno di noi: un luogo tranquillo e riparato, dove confinarsi con i propri pensieri, le proprie abitudini e i propri collaboratori, tenendo ben lontani tutti gli stimoli “diversi” che necessitano, invece, di nuovo impegno e coraggio.
Bisogna superare il confine che ci siamo autoimposti. Pensare, innovare, cambiare costa fatica... ma è ciò che ci contraddistingue come uomini.

Forse, qualche anno fa, potevamo ancora permetterci di voltare lo sguardo da un’altra parte, ma adesso non più: stiamo vivendo anni difficili perché sono anni di cambiamento.
Vogliamo ancora essere attori principali e per questo dobbiamo impegnarci affinché il progresso, le nuove tecnologie, il futuro diventino una parte importante del nostro business, coniugando però la tradizione con l’innovazione, usando la forza del passato con l’energia del futuro.

Questo è un cambio di passo necessario. Perché come disse William Shed: “Le barche nel porto sono al sicuro, ma non per questo sono state costruite”.

È il mio personale augurio a tutti voi per il “nuovo” anno.

Adriano Hribal

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IL NUMERO DI GENNAIO 2015
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