Nutrizione e salute
LATTICINI, AMICI DELL'ALIMENTAZIONE A BASSO INDICE GLICEMICO. IL NUOVO NUMERO DE L'ATTENDIBILE
28-11-2018
Per migliorare la risposta insulinica i latticini sono un ottimo alleato
Lontani i tempi in cui solo i diabetici si dovevano preoccupare dell’indice glicemico degli alimenti, oggi è risaputo che una alimentazione a basso indice glicemico fa bene alla salute di tutti, oltre a costituire un punto cardine delle diete dimagranti.
E per migliorare la risposta insulinica, i latticini sono un ottimo alleato.
È questo il tema nel nuovo numero del L’Attendibile “LATTICINI, AMICI DELL’ALIMENTAZIONE A BASSO INDICE GLICEMICO”.
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Da circa vent’anni, i regimi alimentari a basso indice glicemico sono diventati sempre più popolari perché non solo aiutano a mantenersi in forma, ma sono anche associati a una riduzione del rischio di sviluppare diabete, patologie cardiovascolari e – secondo alcuni studi – anche di alcune forme tumorali. Un’alimentazione a ridotto indice glicemico ha un impatto interessante anche sulla pelle e sull’invecchiamento cutaneo.
Ci sono però ancora tanti preconcetti e convinzioni sbagliate sull'indice glicemico, in primis quella di mettere dei veti assoluti ad alcuni alimenti importanti nell’alimentazione sana ed equilibrata come, per esempio, la frutta.
Buone notizie invece sul fronte dei prodotti lattiero caseari. Il latte, ad esempio, pur contenendo zuccheri è un alimento “a basso indice glicemico”. La sua particolare composizione modula naturalmente l’impatto sulla glicemia e aiuta addirittura a ottimizzare l'IG di un pasto.
Mentre il lattosio, presente naturalmente in latte, yogurt e formaggi, non solo non aumenta il rischio di diabete di tipo 2, ma addirittura svolge un ruolo protettivo.
Iniziare la giornata con un pasto a IG controllato aiuta a mantenere stabile la glicemia e il senso di sazietà durante la mattinata, senza cali di energia. Per questo è fondamentale l’apporto di latte e yogurt, ma anche formaggio fresco come la ricotta che, grazie alle sieroproteine, gioca anche un ruolo significativo nella risposta insulinica. Nei soggetti diabetici e in sovrappeso è stato dimostrato che il consumo di sieroproteine di latte migliora la risposta insulinica e glicemica ai carboidrati, favorendo un miglior controllo del peso.
Un ampio studio dell'università di Lund in Svezia, invece, ha rivelato che il consumo di formaggi può avere un effetto preventivo nei confronti del diabete di tipo 2.
Su questo numero de L’Attendibile, la newsletter nutrizionale di Assolatte realizzata dalla dottoressa Samantha Biale (nutrizionista e giornalista), tutte le ultime novità dal mondo della ricerca.
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