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burrata di bufala

Burrata di bufala - Scopri il formaggio a pasta molle e filata

L’Italia, paese ricco di storia e tradizioni culinarie, eccelle per la produzione di formaggi sia freschi che stagionati. Tra questi, un posto d’onore è sicuramente occupato dalla burrata di bufala di origini campane, un formaggio dalla storia davvero unica.


L’Italia, paese ricco di storia e tradizioni culinarie, eccelle per la produzione di formaggi sia freschi che stagionati. Tra questi, un posto d’onore è sicuramente occupato dalla burrata di bufala di origini campane, un formaggio dalla storia davvero unica.
Nata come espediente per conservare al meglio il burro che veniva custodito al suo interno, la burrata è stata presto riconosciuta come un formaggio a se stante proprio per la sua bontà e freschezza. Siete curiosi di saperne di più?

Le origini della burrata di bufala
La produzione lattiero casearia italiana è ricca di eccellenze e prodotti unici per le caratteristiche organolettiche che rappresentano al meglio le peculiarità di ogni regione dello stivale.
Tra le eccellenze italiane del centro-sud si distingue, per la sua bontà e ricchezza di gusto, la burrata di bufala: un formaggio fresco e cremoso che conquista tutti sin dal primo assaggio.
La burrata è un formaggio tipico della regione campana , ma lo si ritrova anche in Puglia e in altre regioni, e si produce nelle province di Napoli, Caserta e Salerno. Si tratta di un formaggio grasso a pasta filata che va consumato fresco o dopo una breve stagionatura.

La storia di questo caratteristico formaggio è abbastanza particolare: si narra, infatti, che sia nato per l’esigenza di conservare il burro al fresco e per evitare che si deteriorasse negli spostamenti e con il passare dei giorni. La burrata, quindi, non nasce come formaggio a sé stante, ma come un “contenitore” funzionale per preservare il prezioso alimento costituito dal burro al suo interno.
Nel tempo, la burrata ha acquisito una sua dignità come prodotto caseario completo e ricco di gusto.
In genere, si usa distinguere tra burrata, con forma ovale o tondeggiante, e burrino, dalla tipica forma a pera con una testina di mozzarella. Al di là della differenza di forma, la burrata e il burrino sono assolutamente identici a livello di gusto e caratteristiche organolettiche.
La burrata di bufala
La burrata di bufala si presenta come un insieme di straccetti di mozzarella di bufala con una noce di burro al suo interno.
È un formaggio fresco a pasta filata, ottenuto dalla lavorazione del latte di bufala, e si trova in commercio in forme il cui peso varia indicativamente dai 300 g fino ai 400 g.
Il latte crudo viene pastorizzato e addizionato con il siero della lavorazione precedente e la cagliata, quindi, viene rotta fino a ottenere le dimensioni di una noce. La pasta così ottenuta viene acidificata e posta in mastelli con acqua bollente per il processo di filatura. A questo punto, con la pasta filata vengono realizzati dei sacchetti in cui vengono conservate le noci di burro. Il buonissimo ripieno all'interno è dato dalla panna che si ottiene dal siero centrifugato dello stesso formaggio.

La scelta della forma della burrata di bufala (tondeggiante o a pera) dipende dal caseificio e viene effettuata prima della salatura in salamoia..
Si tratta di un formaggio grasso, ma se consumato occasionalmente è un ottimo alimento ricco di nutrienti e vitamine che hanno effetti benefici sulla struttura ossea di bambini e adulti.
La burrata di bufala, proprio per la sue proprietà nutritive, può costituire un fresco secondo piatto completo se accompagnata con verdure e frutta di stagione.

La burrata di bufala in cucina
La burrata di bufala è un formaggio con doppia personalità e va gustato nella sua interezza.
In genere, è consigliabile tagliare la forma a fette rotonde, in modo da poter assaporare le due anime della mozzarella. Ottima anche da sola, la burrata di bufala è perfetta per la realizzazione di insalatone miste, ideali per i pranzi e le cene estive. In alternativa, è possibile dividere le due parti e spalmare la parte burrosa su dei crostini o del pane caldo.
La burrata di bufala, con un po’ di fantasia, può anche diventare un ingrediente per la realizzazione di antipasti, primi e secondi piatti: dalle più semplici bruschette con burrata, pomodorini e verdure fresche ai fiori di zucca in pastella ripieni di burrata, fino alle paste con cremose salse a base di questo speciale formaggio filante. La burrata di bufala, per esempio, si presta particolarmente bene a fare da ripieno per i fagottini di pasta.

Grazie al suo sapore delicato, questo formaggio accompagna alla perfezione anche il pesce. Con le capesante, ad esempio, è possibile realizzare degli ottimi ravioli con un cremoso ripieno per le occasioni speciali e le festività.
Grazie alla consistenza cremosa che si scioglie facilmente, la burrata di bufala ha anche un eccellete potere legante per la realizzazione di salse rustiche con melanzane, pomodori e basilico.
Utilizzata come formaggio nella sua purezza o anche come ingrediente per il condimento o la farcitura di pasta e torte salate, la burrata di bufala conferisce a ogni pietanza il giusto grado di freschezza e dolcezza.
Tra i vini, l’abbinamento vincente è senza dubbio con i rossi giovani e frizzantini.
La burrata di bufala è un vero e proprio patrimonio della tradizione lattiero casearia campana, conosciuta e apprezzata in tutta Italia e all’estero, dove è diffusa e apprezzata.
 

Fonte:
http://www.formaggio.it/formaggio/burrini-e-burrata-di-bufala-p-a-t/