Cena di Capodanno - Idee per la Cena di Capodanno
Ricette ed idee per preparare una deliziosa cena di Capodanno
Il Cenone di Capodanno è una di quelle occasioni per mangiare dei piatti sfiziosi che normalmente non vengono preparati per la cucina quotidiana, assieme a quelli della tradizione italiana che non possono mai mancare in questa giornata speciale.
Tra gli antipasti ad esempio non possono mai mancare le Tartine, farcite con tanti gusti diversi per accontentare i gusti di tutti i commensali. Per preparare le tartine serve innanzitutto il pane, che può essere scelto tra quello classico in cassetta, quello bianco per tramezzini, ma anche quello fresco integrale o di segale, per dare un gusto più marcato al piatto. Il pane, di qualunque tipo esso sia, va tagliato in triangoli o cerchi grazie all’aiuto di un coppapasta, e spalmato con un sottile velo di burro; sopra invece si può farcire con tanti gusti diversi, dal salmone affumicato fino al classico caviale nero. Per rendere invece la tartina più particolare, si può sostituire il burro con un formaggio fresco spalmabile come la robiola, aromatizzandola con scorza di agrumi misti, oppure con della rucola tritata finemente. Se invece si vuole proprio cambiare gusto, si può preparare una mousse al tonno o ai gamberetti, da preparare con la ricotta e la panna.
Per quanto riguarda il primo piatto, si può preparare una pietanza tipica della gastronomia italiana come i Cannelloni ripieni di ricotta e spinaci. Con questo piatto si va sul sicuro, perché piace sempre a grandi e bambini. Per prepararlo serve innanzitutto la salsa al pomodoro, che si può cucinare anche nei giorni precedenti in modo da anticipare un po’ la preparazione. Anche gli spinaci possono essere cotti il giorno prima, facendoli cuocere in una pentola senza aggiungere altra acqua se non quella del risciacquo e aromatizzandoli con noce moscata; il giorno seguente poi si amalgamano gli spinaci tagliati a pezzetti con la ricotta e si sala il composto. La besciamella invece dev’essere preparata al momento, in modo da poter essere versata con fluidità sui cannelloni. Per montare i cannelloni bisogna cuocere la pasta in acqua bollente se si tratta di pasta secca, mentre quella fresca invece può essere utilizzata subito senza ulteriori passaggi; si riempiono quindi al centro le strisce di pasta e si arrotolano in modo da formare un cilindro, e si mettono in una pirofila imburrata ben allineati. Una volta composti tutti i cannelloni, si cospargono con la salsa al pomodoro e con la besciamella, e infine con del Parmigiano grattugiato in modo da formare la classica crosticina che li caratterizza. Si infornano quindi in forno già caldo a 180°C per 30 minuti coperti da carta stagnola, poi la si toglie e si finiscono di cuocere a 200°C per altri 10 minuti.
Come secondo invece è immancabile il Cotechino con le lenticchie, che non può mai essere assente la notte di Capodanno perché si dice portino fortuna e soldi. Per preparare questo piatto in maniera più originale, si può avvolgere la carne in una sfoglia, accompagnandolo da una salsa alle patate e un contorno di lenticchie. Anche questo piatto può essere preparato già dal giorno prima, lessando il cotechino in acqua bollente e spellandolo una volta cotto. Il giorno stesso invece si avvolge la carne in un rotolo di sfoglia, si spennella con dell’uovo sbattuto e si cuoce nel forno a 180°C per circa una mezz’oretta, fino a che diventa dorato. Nel frattempo che il cotechino cuoce nel forno si prepara la salsa: si rosolano lo scalogno e le patate nel burro, si aggiungono la senape e il vino bianco e si fanno cuocere le patate fino a che diventano morbide. A questo punto si aggiunge anche l’aceto di vino bianco e il brodo vegetale e si continua la cottura fino a che le patate non cominciano a disfarsi. Una volta pronte, si frullano assieme alla panna e si aggiusta di sale la salsa. Le lenticchie invece si cuociono in un tegame con olio e un soffritto di carota, sedano e cipolla, il brodo vegetale e il rosmarino. Il tempo di cottura varia a seconda del tipo di lenticchie: per quelle piccole sono sufficienti 20 minuti, mentre quelle un pochino più grandi necessitano di almeno 40 minuti di cottura.
Il cotechino in crosta così preparato può essere tagliato a fette e servito a ogni commensale direttamente nel piatto sopra a una piccola colata di salsa alle patate, e accompagnato a un lato dalle lenticchie insaporite con un filo d’olio.
Per finire il cenone non può mancare ovviamente il dolce, che può essere preparato in quattro e quattr’otto con un panettone artigianale acquistato in pasticceria, tagliato a fette e inzuppato in una crema al mascarpone fatta in casa. Questa crema si realizza preparando uno sciroppo di acqua e zucchero, facendolo sobbollire fino ad arrivare alla temperatura di 121°C; una volta arrivato a questa temperatura, si versa lo sciroppo nei tuorli precedentemente montati in modo da pastorizzarli, e si continua a montare il tutto fino a raffreddare il composto e farlo diventare spumoso. Si aggiunge quindi delicatamente il mascarpone e si versa in dei bicchierini da dessert con delle fette di panettone inzuppate all’interno.