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Latticini senza Caseina

Tutto sui latticini senza caseina


Il latte è un alimento ricco che fornisce molti elementi essenziali per l’organismo come le vitamine, i minerali, gli amminoacidi essenziali e le proteine. Proprio quest’ultime svolgono dei compiti fondamentali, quali il rimodellamento osseo, la buona coagulazione del sangue e la sintesi dei tessuti muscolari.

Le proteine sono presenti nel latte in quantità variabile tra il 3,2 e il 3,6%, e sono composte dall’80% di caseina e per il 20% da proteine del siero, tra cui alfa-lattalbumina e beta-lattoglobulina. Queste sostanze sono facilmente digeribili e assimilabili dall’organismo, tanto da arrivare al 95% di digeribilità, anche se in particolare la caseina arriva a una percentuale di 95-98%, mentre le proteine del siero soltanto dal 75 al 90%, per via della loro struttura meno accessibile agli enzimi digestivi.

Il latte è un alimento consigliato fin dalla prima infanzia, fino alla tarda età perché è un alimento completo, che apporta molte delle sostanze nutritive di cui l’organismo ha bisogno. Ad esempio, le proteine contenute nel latte rappresentano un terzo del fabbisogno giornaliero raccomandato per un adulto, che va ovviamente integrato con altre fonti di proteine come ad esempio carne e uova.

In Italia però c’è una piccola percentuale di persone che risulta allergica alle proteine del latte, e in particolare alla caseina. Questa allergia è diagnosticabile soltanto grazie all’aiuto dei medici, e se si risulta positivi agli esami, bisogna modificare la dieta quotidiana.

Per ovviare a questo problema infatti, bisognerebbe consumare dei latticini in cui non è presente la caseina. Purtroppo però, questi non sono ancora stati inventati, e perciò, se si riscontra un’allergia alla caseina, bisogna temporaneamente eliminare i latticini e sostituirli con alimenti di origine vegetale, integrando con vitamine, minerali e proteine da altre fonti animali. Infatti, quando si è allergici alla caseina, non si può consumare nessun tipo di latticino, neanche quelli senza lattosio, perché contengono tutti questa sostanza.

L’ideale è quindi consumare dei prodotti simili ai latticini, che apportano una certa quantità di sostanze buone per l’organismo, integrandole con altre sostanze presenti in altri alimenti da consumare quotidianamente.

Le bevande vegetali contengono una buona quantità di vitamine, che vanno però integrate a seconda dei casi con quelle che mancano in esse, e sono invece presenti nel latte vaccino. Nel latte vaccino infatti sono presenti in grande quantità le vitamine A, B2, C, E, D e K. Nel latte di soia sono presenti le vitamine A ed E, ma non le altre, che vanno quindi integrate con integratori specifici o con alimenti che le contengono, come ad esempio la frutta e la verdura, i pesci grassi e le uova. Nel latte di riso invece sono presenti soltanto le vitamine A, B e D, e durante la giornata bisogna perciò integrare con alimenti che contengano in buona quantità le vitamine C, E e K.

Per quanto riguarda i minerali invece, nelle bevande vegetali sono presenti ma in quantità differente a seconda della tipologia: il calcio ad esempio, fondamentale per la buona crescita del corpo umano, è presente nelle bevande al riso, al cocco, all’avena e in quella alla quinoa.

Nonostante la sua presenza però, in taluni casi è bene integrare il suo apporto consumando anche altri alimenti che lo contengono, come ad esempio il salmone e le verdure a foglia verde come il cavolo, i broccoli, le cime di rapa e persino le arance.