Siero di latte: quali sono i valori nutrizionali e come possiamo impiegarlo per preparare creme dolci e ricotta
I benefici del siero di latte sono dovuti all'alto contenuto di sostanze nutritive che lo compongono: è uno dei pochi alimenti, infatti, attraverso cui assumere, contemporaneamente, diverse sostanze di cui il nostro corpo ha bisogno.
Il siero del latte può essere definito come la parte liquida del latte. Si separa dalla cagliata durante il processo di caseificazione e contiene circa il 50% di lattosio, vitamine, minerali e proteine.
Queste ultime spesso vengono purificate e commercializzate come proteine del siero del latte, nonostante siano processi sviluppatisi maggiormente negli ultimi anni. Viene utilizzato nella produzione della ricotta e come additivo in altri prodotti alimentari e di pasticceria. Vediamo in che modo il siero può essere un grande alleato per la salute del nostro organismo.
Proprietà e valori nutrizionali
I benefici del siero di latte sono dovuti all'alto contenuto di sostanze nutritive che lo compongono: è uno dei pochi alimenti, infatti, attraverso cui assumere, contemporaneamente, diverse sostanze di cui il nostro corpo ha bisogno.
Il siero è ricco di proteine e, non contenendo caseina e grassi, è facilmente digeribile. Grazie a esso si possono regolare i processi digestivi e, inoltre, è possibile ricevere un aiuto in caso di problemi di stipsi. L'acido lattico in esso contenuto, inoltre, rigenera la flora batterica intestinale.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali, la prima cosa da notare è il suo alto valore energetico: a 100 g di siero corrispondono 27 calorie. Per il resto è composto da proteine (850 mg), grassi (360 mg), carboidrati (5,14 g), zuccheri (5,14 g) e sodio (54 mg). Un'ampia parte è costituita dall'acqua, per la precisione 93,12 g, mentre per quanto riguarda i sali minerali principali, è ricco di calcio, fosforo e potassio.
Il siero di latte amico della bellezza
Per quanto riguarda i trattamenti di bellezza , può essere usato sia per bagni che per migliorare l’estetica del viso.
Il bagno al siero di latte è ormai prassi nelle spa più ricercate ed è l'ideale per chi ha una pelle secca e stressata. Inoltre, è ottimo per combattere gli effetti dell'inquinamento sulla pelle ed è consigliato dopo un periodo di stress psico-fisico come, ad esempio, l'allattamento.
I trattamenti al siero di latte sono benefici, ma anche calmanti e rilassanti. Inoltre, l'acido lattico contenuto nel siero regola il pH cutaneo, rinforzando così le difese della pelle.
Nella versione con il latte di capra, la crema ha effetto schiarente, può aiutare a liberare la pelle dalla macchie indesiderate in quanto protegge dalla produzione eccessiva di melanina e riduce la pigmentazione nutrendola con oligoelementi e vitamine.
Come fare la ricotta con il siero di latte
Il siero si ottiene dalla produzione del formaggio, realizzato dopo la coagulazione del latte. Dopo che viene aggiunto il caglio, sostanza preparata a partire dallo stomaco di vitello, capretto o agnello, in seguito all'addensamento di latte, caseina e grasso, rimane un fluido. Esso contiene anche gli aminoacidi essenziali: si tratta del siero che, essiccato, viene chiamato "siero di latte in polvere". Quello ottenuto come un prodotto secondario nella produzione di formaggi molli, semiduri, duri e di caseina viene detto "dolce".
Per la preparazione della ricotta, invece, viene utilizzato il siero che resta generalmente in una caldaia e che viene poi acidificato attraverso l'acido lattico o citrico e cotto circa a 80-90°. Le proteine del siero diventano fiocchi dopo la ricottura (da qui il nome ricotta) e vengono raccolti e separati dalla parte liquida, detta scotta.
Come fare i dolci con il siero di latte
L'abbiamo già accennato: il siero di latte è conosciuto anche nelle cucine dei pasticceri. Innanzitutto, è utile per ammorbidire l'acqua più a lungo, ritardando l'evaporazione. l componenti del latte ritardano la retrogradazione degli amidi, ovvero il processo per cui l’amido cristallizza e i prodotti diventano duri e secchi.
Un'opzione per una buona colazione creata con le proprie mani, grazie al siero di latte è quella di uno dei più classici dei dolci: il ciambellone. Un primo passo è proprio quello di preparare il siero:
- scaldate 1 l di latte intero con una presa di sale
- prima di portare a bollore, aggiungete 2 cucchiai di succo di limone
- separate la cagliata (la parte solida) dal siero (la parte liquida)
- spegnete il fuoco e mescolate per qualche minuto
- filtrate la parte solida, sistematela nel cestino apposito (l'ideale è quello che si usa per la ricotta) e isolate il siero
- fate riposare in frigorifero per almeno 2 ore.
- 3 uova
- 200 g di farina 00
- 200 g di zucchero
- 8 g di lievito in polvere
- 5 g di buccia di limone biologico
- un pizzico di sale
- 70 g di olio di riso o di mais
- 50 g di fecola
- utilizzate un'impastatrice planetaria e con la frusta fate montare le uova con lo zucchero, il sale e la buccia del limone, finché il composto non appare chiaro
- versate l'olio a filo sul composto
- unite il siero e la farina setacciata con il lievito e la fecola e mescolate per qualche minuto
- imburrate e infarinate lo stampo
- cuocete nel forno ventilato a 170° per 40 minuti
- lasciate raffreddare
- spolverate con lo zucchero a velo e servite.